Beffa Virtus: il Partizan rimonta e sbanca il Paladozza

La squadra di Trinchieri rimonta da -13 in avvio di ripresa e batte le Vu Nere.

LA PARTITA

Per la Virtus ancora out Gaines. Nel prepartita il Paladozza celebra con un lungo applauso Sasha Danilovic, presente in prima fila. Il clima è quello delle grandi occasioni, grazie alla presenza di oltre 400 tifosi serbi arrivati da Belgrado e al quasi soldout sugli spalti.
Nei primi minuti le difese dominano il gioco: soltanto dopo 3 minuti dalla palla due Partizan sblocca il risultato con Jankovic, mentre Teodosic risponde subito con una tripla. Le squadre lottano con intensitá su ogni pallone vacante. A 4 minuti dalla fine del quarto Bologna tenta il primo allungo, ma la conclusione dall’arco di Teodosic si spegne sul ferro. In contropiede Partizan conquista i 2 tiri liberi del -2 (10-8). Il risultato torna a sbloccarsi soltanto all’ottavo minuto di gioco. Baldi Rossi realizza una tripla fuori equilibrio, mentre il nervosismo di Trinchieri per una mancata rimessa in favore dei serbi porta al primo fallo tecnico personale. A 20 secondi dal termine del quarto Markovic segna in penetrazione portando Bologna in vantaggio di 5 punti (18-13).

Ad inizio secondo quarto Markovic realizza da 7 metri la tripla del +8 Virtus (21-13), costringendo coach Trinchieri a chiamare il primo timeout della sua partita. Il 9 bianconero è infuocato, ma Partizan risponde con un mini parziale di 6 punti, tornando a -2 (26-24). Djordjevic decide di fermare il gioco e convocare i suoi in panchina. A metá secondo quarto è sempre Markovic a risolvere i problemi offensivi di Bologna: la sua seconda tripla da 7 metri riporta le Vnere in vantaggio di due possessi. Walden é bravo a bloccare il nuovo tentativo di allungo virtussino, ma l’attacco dei padroni di casa si è definitivamente sbloccato. A 4 minuti dall’intervallo Ricci realizza di tabella la bomba del +11 (37-26). Per Partizan piove sul bagnato: Gordic si fa male nel tentativo di segnare due punti in arresto e tiro. I serbi collezionano punti prettamente da Walden. Dopo l’appoggio del -10 (42-32) del playmaker ospite Djordjevic chiama il secondo timeout della sua partita. Alla fine del quarto Milos Teodosic segna dall’arco il suo 12esimo punto, portando le squadre negli spogliatoi sul +12 (47-35).

La Virtus torna in campo con l’obbiettivo di ribaltare lo scarto di 18 punti incassato a Belgrado. Un canestro e fallo di Teodosic in transizione porta Bologna sul +15 (52-37), ma Partizan risponde con un parziale di 10 punti, approfittando di un improvviso blackout offensivo dei padroni di casa. La Virtus torna a segnare con un canestro e fallo di Ricci, seguito da un facile appoggio di Weems su assist di Teodosic. Sul punteggio di 57-46 Trinchieri decide di sospendere il gioco e chiamare timeout. Bologna sbaglia qualche rotazione difensiva consentendo a Partizan di rientrare fino al -7 (61-54) a 3 minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto. I serbi stringono le maglie in difesa e la Virtus ritrova la retina soltanto con due tiri liberi guadagnati da Teodosic. A 60 secondi dalla fine del terzo quarto a Partizan segna dalla lunetta il -2, ma nel cambio di campo la bomba di Cournooh fa rifiatare Bologna fissando il punteggio sul 68-63.

Ad inizio quarto quarto un contestatissimo fallo antisportivo fischiato a Marble permette a Partizan di arrivare al -3 (68-65).
Bologna sembra in debito di energie, ma grazie  a Gamble riesce a conquistare rimbalzi difensivi importanti che mantengono i padroni di casa in vantaggio. A 7 minuti dalla sirnea finale Markovic si prende nuovamente la squadra sulle spalle realizzando la tripla del +8 (73-65). Trinchieri decide di chiamare timeout per fermare il momento positivo di Bologna. A 5 minuti e mezzo dalla fine Partizan commette su Hunter il 5º fallo di squadra, entrando in bonus. Partizan non molla mai. A dopo un minuto Walden appoggia con estrema precisione il nuovo -3 (75-72) spingendo Djordjevic a chiamare timeout. La Virtus non si sblocca. Ricci commette il suo quinto fallo su Mosley ed esce dalla partita sul +2 per i padroni di casa a 2 minuti e mezzo dalla sirena. Bologna segna con Gamble, ma nel ribaltamento di fronte si dimentica Walden sul perimetro, che realizza il suo 25esimo punto e il -1 Partizan. La Virtus decide di concentrare il suo gioco nel pitturato, servendo Gamble sotto canestro e trovando tiri liberi. Gli ospiti trovano ancora canestri da uno scatenato Walden. A 18 secondi dal termine Gamble perde una palla sanguinosa a centrocampo, regalando a Partizan il canestro del +1 (82-83). Teodosic sbaglia la tripla del sorpasso. A due secondi dalla fine Walden va in lunetta realizzando il definitivo 82-84.

TABELLINI

Virtus Bologna: Marble 3, Pajola , Baldi Rossi 3, Markovic 17, Ricci 9, Delia 2, Cournooh 3, Hunter 5, Weems 5, Nikolic NE, Teodosic 24, Gamble 11

Partizan Belgrado: Walden 29, Zagorac 4, Paige 6, Gordic 1, Mcadoo , Jaramaz 6, Velickovic 5, Bircevic 6, Jankovic 4, Thomas 10, Trifunovic 8, Mosley Jr 5