Basket Mestre, firmato Matias Bortolin
Il centro è stato protagonista della promozione in A2 di Chiusi
Arriva dall’altra parte del mondo il nuovo centro della Gemini Mestre 2021/22. Con una grande operazione di mercato, infatti, approda in biancorosso Matias Bortolin, centro argentino di 2.07 metri con passaporto italiano, nell’ultima stagione protagonista della promozione in A2 di Chiusi: 15.4 i punti di media nella prima fase del girone A (con 9.3 rimbalzi), statistiche scese nella seconda fase complice anche un infortunio (7.2 punti e 5 rimbalzi) e salite nuovamente nei playoff (12.2 punti e quasi 6 rimbalzi per uscita).
Nato l’11 aprile del 1993 in Argentina a Colonia Caroya, cresce nelle giovanili dell’Atenas Cordoba mettendosi in mostra e attirando attenzioni dall’Europa: arriva così nel settore giovanile di Rimini con cui gioca da U19 in prima squadra, passando poi il confine e approdando nel 2012 agli austriaci dell’Arkadia Traiskirchen Lions (11 punti di media e 6 rimbalzi) nella massima serie. Torna a Rimini per poche partite, per poi attraversare di nuovo l’oceano per la chiamata dalla serie A Argentina con il Regatas Corrientes nel 2013/14; da lì Atenas Cordoba (2014/15), San Martin (2015/16), Obras Sanitarias (2016/17), Argentino de Junin (2017/18) e Comunicaciones Mercedes, prima della già citata chiamata di Chiusi che lo riporta in Italia.
Il nuovo giocatore della Gemini Mestre si è messo inoltre in mostra con la maglia della nazionale argentina con cui, oltre alla trafila delle giovanili, ha vinto il bronzo nel 2013 ai campionati americani e l’argento nel 2014 nei campionati sudamericani. Ha anche vestito, sempre nel 2014, la maglia Albiceleste ai Mondiali in Spagna.
"Questo arrivo – commenta il direttore generale Samuele Marton – qualifica al meglio quello che vuole essere il nuovo corso del nostro progetto, perché l’acquisto di Bortolin è l’emblema perfetto dell’asticella che si alza di cui tanto abbiamo parlato. Su di lui, uno dei migliori centri della scorsa serie B, c’erano le migliori squadre a cui lo abbiamo soffiato. Sono molto contento per il suo arrivo, un obiettivo primario emerso anche dalle prime consultazioni fatte con coach Ferraboschi; non posso che fare i complimenti al direttore sportivo De Respinis per questa trattativa, perché riusciamo a portare a casa un giocatore fortemente voluto e identificato come prioritario per il nuovo ambizioso ciclo che vogliamo intraprendere".