AX Armani Exchange Milano, il club sta valutando con i medici le nuove procedure sanitarie

Cosa accade in casa AX Armani Exchange Milano dopo l’avvio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus nel paese?

Cosa accade in casa AX Armani Exchange Milano dopo l’avvio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus nel paese?

Secondo realolimpiamilano.com: «il club sta valutando con i medici le nuove procedure sanitarie e, al momento, servirà ancora un po’ di tempo per poterle rispettare, in modo da permettere ai giocatori di allenarsi in sicurezza».

«Quando arriverà il via libera, allora i giocatori biancorossi potranno tornare a lavorare nella struttura dell’AX Armani Exchange, ovviamente a livello individuale e volontario. Questo riguarda solamente i giocatori rimasti a Milano (o comunque in zona) durante l’emergenza, cioè gli italiani (compreso Brooks), Scola e Tarczewski».

«Gli stranieri tornati nei rispettivi paesi, invece, verranno convocati a Milano solamente se dovesse arrivare l’ok alla ripresa della stagione dell’Eurolega».

In caso di cancellazione di EuroLeague, ci sarà il rompete le righe, e gli allenamenti in casa Olimpia Milano ripartiranno solo nella prossima stagione.

Fonte: realolimpiamilano.com.