Awudu Abass: Ho valutato pro e contro di questa scelta e alla fine l’ho colta
Awudu Abass racconta la sua avventura con Dubai Basketball a il Venerdì. Ecco tre sue dichiarazioni
Awudu Abass racconta la sua avventura con Dubai Basketball a il Venerdì. Ecco tre sue dichiarazioni.
SU UNA CRESCITA DI CARRIERA
«Sono certo di sì. L’allenatore si fida molto di me, e questo è uno dei motivi che mi ha spinto verso Dubai. La Lega Adriatica èun campionato molto fisico, l’arbitraggio lascia molto correre, in linea con la tradizione jugoslava, e posso vivere un altro tipo di esperienza, usare diversamente il mio corpo, il mio fisico: meno punti, più duelli. È un buon modo per migliorare sotto quell’aspetto, mi servirà».
SULLA TRATTATIVA
«L’occasione è nata alla fine della stagione scorsa, quando stavo valutando un po’ di offerte dopo aver chiuso la mia esperienza quadriennale alla Virtus, piena di soddisfazioni ma anche di sfortuna, infortuni e momenti complicati. Ho iniziato a guardarmi intorno con i miei procuratori. Mi hanno parlato di questa possibilità. Certo, lasciare l’Eurolega non è semplice, è il palcoscenico massimo per un giocatore europeo, sopra c’è solo l’Nba. Ho valutato pro e contro di questa scelta e alla fine l’ho colta».
SU DUBAI
«Occorrono circa cinque ore di aereo. Molto tempo lo passiamo effettivamente così,in volo.Tempo libero non ce n’è tanto, lo trascorro con la mia famiglia. Si viaggia, ci si allena, si viaggia di nuovo .Sarà una bella sfida anche questa: capire come risponde il fisico a uno sforzo che non è solo sportivo. In Nba i grandi spostamenti in aereo sono la norma. È una prova emozionante e mi sento supermotivato».