Mvp della prima giornata, Aleksa Avramovic ha prodotto 30 punti, 6 assist e 6 falli subiti contro la Leonessa Brescia.
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Prodotto della leggendaria palestra del Borac Cacak, come Zeljko Obradovic prima di lui, Avramovic si racconta a Tuttosport: «Dietro a Maynor giovano poco o nulla, sino all’arrivo di Caja. Poi l’anno scorso ho fatto un passo in avanti partendo dietro a Waller, e con il suo infortunio ho avuto più spazio. E’ stata una crescita anche mentale».
E sugli obiettivi: «I playoff. Abbiamo un vantaggio, molti giocatori sono stati confermati e conoscono il sistema di Caja. Così è più facile anche per i nuovi. Poi voglio convincere Djordjevic a convocarmi in Nazionale, per conquistare la Cina e andarci».
Sul basket italiano: «E’ il più veloce e atletico d’Europa. Si gioca continuamente in transizione, ed è un stile che mi si addice».
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