Avellino, Crotti: “Nessuna promessa ma tanto lavoro”

Foto Avellino

In casa irpina coach Crotti ha presentato la stagione nella prima conferenza stampa dell’anno, tra entusiasmo e soddisfazione




Ha presentato la stagione coach Crotti nella prima conferenza stampa dell’anno. Il tecnico vive con entusiasmo e soddisfazione l’inizio della preparazione, potendo contare su tutto il roster a disposizione. Prima di tutto Crotti ha voluto ringraziare i ragazzi che lo scorso anno hanno contribuito alla promozione in A2: "Saluto con affetto Vasl, Burini, Fresno e Giunta che ci hanno dato una grossa mano a raggiungere questo obiettivo". Il secondo ringraziamento è andato al pubblico, che è stato il classico sesto uomo in campo. "Ci hanno trascinato nei playoff creando una fantastica atmosfera, proveremo a ripeterci quest’anno ed invitiamo tutti a sottoscrivere l’abbonamento. Promesse non ne facciamo, ma suderemo la maglia e proveremo a stupire".


Il campionato di Serie A2 è senza dubbio difficile per qualsiasi neo promossa, Avellino proverà a sopperire con l’entusiasmo. "Competitività elevata e credo ci sarà equilibrio, le corazzate non saranno imbattibili, così come le altre non saranno una passeggiata di salute. Qualsiasi piccolo dettaglio farà la differenza, non ci saranno partite da prendere sotto gamba, perché gli obiettivi sono diretti. Noi proveremo a fare il meglio possibile".


Il mercato ha visto protagonista il diggì Antonello Nevola ed il diesse Gaetano De Paola: "Per una neo promossa è sempre difficile, ma siamo stati bravi. Il diggì ha fatto un lavoro super, giocatori di alto livello e competitivi, ma soprattutto funzionali al sistema, compresa la scelta dei due americani".


C’è curiosità di capire come giocherà la squadra del tecnico lombardo, che non vede la presenza di stelle ma di uomini su cui dover puntare. "Vogliamo dare un sistema di gioco preciso, cercheremo di cavalcare i quintetti più funzionali e penso si andrà verso la creazione di un platoon system. Gli americani sono Earlington, classe 2000, giocatore work in progress e Lewis, un collante, che può essere utilizzato su più ruoli. Non dimentichiamo la presenza di giocatori italiani importanti e di esperienza".











Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video