Augusto Binelli e l’offerta di Atlanta nell’88: Avrei potuto dare qualcosa, ma non posso provarlo

Credits Ciamillo-Castoria

Il Augusto “Gus” Binelli si racconta al Corriere dello Sport, ricordando anche il sogno NBA

Il Augusto "Gus" Binelli si racconta al Corriere dello Sport, ricordando anche il sogno NBA. Da quella canotta con il numero 40: «Nell’86 andai con Walter Magnifico, nell’88 con Ricky Morandotti. Loro erano invitati, io ero una scelta, me la fecero trovare già pronta».


Il Gus fu infatti scelto con la numero 40 nel 1986: «La seconda volta che Atlanta mi chiamò proponendomi un contratto annuale era il 1988. Avessi saputo che due anni dopo sarebbero cambiate le regole, avrei firmato. Ma non avevo la sfera di cristallo, non mi andava di tornare in Europa da straniero. È andata bene così, ma avrei voluto vedere se in quel mondo avrei potuto dire la mia. Credo di sì, ma non posso provarlo».


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