Assigeco, inizia l’era Salieri: “Orgoglioso di essere qui”
Il coach di Castel San Pietro Terme è stato presentato al Campus di Codogno in una conferenza stampa dove sono stati svelati alcuni dei piani dell’Assigeco del futuro
Per l’Assigeco Piacenza è iniziata l’era di Stefano Salieri. Il coach di Castel San Pietro Terme è stato presentato al Campus di Codogno in una conferenza stampa dove sono stati svelati alcuni dei piani dell’Assigeco del futuro.
Il primo a prendere la parola, visibilmente emozionato, è stato il Presidente Franco Curioni: "La nostra presenza qui è densa di significato – ha detto – perché dopo tutto il dolore che questo territorio ha dovuto affrontare a causa del Covid19 volevamo ripartire proprio dalla nostra casa a parlare di pallacanestro. Un argomento – ha continuato il Presidente – che per molti mesi è stato, giocoforza, messo in secondo piano a causa della pandemia. Non nascondo che si sono susseguite tantissime riflessioni sul nostro futuro, ma alla fine è emersa, fortissima, la volontà di ridare a terre così colpite dalla tragedia anche la possibilità di tornare ad assaporare il bello del nostro sport. Noi ci siamo e ci saremo – ha concluso Curioni – ovviamente compatibilmente con le risorse a disposizione allestiremo una squadra che potrà avere un’identità precisa nel prossimo campionato: daremo spazio ai giovani e per questo motivo abbiamo scelto un allenatore come Stefano Salieri, con il quale abbiamo finalmente l’opportunità di lavorare, che è certamente ideale per questo tipo di progetto".
Queste le prime parole del neo tecnico biancorosoblu, Stefano Salieri: "Per me è un onore essere qui a costruire un progetto come quello che ha illustrato il Presidente e in un territorio che ha mostrato sempre grande caparbietà e dignità nell’affrontare la tragedia della pandemia. Abbiamo le idee molto chiare: una squadra che possa mettere l’anima sul campo, formata da giovani che hanno fame e voglia di cogliere appieno il significato di questa opportunità. La difesa aggressiva dovrà essere il nostro marchio di fabbrica, così come un’organizzazione offensiva che abbia nel ritmo la sua caratteristica peculiare. Nomi? Stiamo lavorando in primis sugli under, per poi costruire l’ossatura della squadra. Per quanto riguarda gli stranieri l’idea è di metterli in posto 2 e in posto 4, a seconda di quello che offrirà il mercato. Pressione? No, piuttosto sento un grande senso di responsabilità e onestamente il "compitino" non mi è mai interessato. Lavoreremo ad una squadra che ci possa dare soddisfazioni".
Presentato anche il nuovo vice allenatore Lorenzo Dalmonte: "Posso solo ringraziare la società per questa grande opportunità – ha detto – e posso solo dire che darò il massimo per fornire al coach e a tutto lo staff tutto il supporto possibile per disputare una stagione ricca di soddisfazioni".
Infine parola anche al vice-presidente con delega alla Prima Squadra, Luigi Stecconi: "Non è stato facile pensare di ripartire – ha detto – ma siamo qui e ribadiamo con grande forza la voglia di esserci e di lavorare ad un progetto che possa essere ambizioso compatibilmente con le risorse a disposizione. Stiamo già lavorando con coach Salieri alle prime mosse sul mercato e a breve ci potrebbero anche essere le prime novità. Coglieremo l’occasione anche per valorizzare tutte quelle risorse interne che la nostra struttura ha, fortunatamente, a disposizione, per riuscire a migliorare la nostra organizzazione e la qualità del nostro lavoro".