Apoteosi Virtus, batte in finale il Bursaspor. L’EuroCup è bianconera! Bologna giocherà in Eurolega
La Virtus Bologna vince l’EuroCup battendo Bursaspor e dopo 14 anni torna in Eurolega. MVP del match è Milos Teodosic che chiude con 21 punti e 4 triple a bersaglio. 80-67 il finale
È la sera in cui la Virtus Bologna torna a scrivere il suo nome a grandi lettere nella pallacanestro europea. Battendo i turchi del Bursaspor, dopo una sfida piena di emozioni sempre condotta dai campioni d’Italia, la squadra di Sergio Scariolo si consegna alla storia da protagonista. Davanti ai diecimila – in modalità bolgia – della Segafredo Arena conquista la sesta coppa continentale della sua storia: dopo la Coppa delle Coppe del 1990 e le due Euroleghe 1998 e 2001, l’EuroChallenge del 2009 e la Basketball Champions League del 2019, il club bianconero torna ad aprire la nuovamente la bacheca con un trofeo di grande prestigio come l’EuroCup – probabilmente nell’annata più difficile (per via della formula) e di più alto livello di sempre, ma soprattutto, nella prossima stagione, le Vu Nere giocheranno di diritto l’Eurolega 2022-23. Milos Teodosic è l’MVP del match grazie ad una prestazione mostruosa chiusa con 21 punti. 80-67 il finale.
Quintetti di iniziali: la squadra di Scariolo parte con Hackett, Teodosic, Weens, Shengelia e Jaiteh, mentre quella di Alimpjievic replica con Needham, Andrews, Bitim, Dudzinski e Hayes.
Primo quarto
Avvio caratterizzato dal grande equilibrio, 6-7 al 3’ con Needham e Teodosic protagonisti. Gli uomini di Scariolo, però, allungano in modo deciso ancora con un super Teodosic e Jaiteh, ma è tripla di Weems a fare esplodere la Segafredo Arena, per il 14-7 al 5’. La Virtus inserisce Pajola ed Hervey per Hackett e Shengelia: proprio l’ex Krasnodar piazza i liberi del +9, 16-7 al 6’, ma dalla parte opposta Al Omer sigla la bomba del -6. L’ottimo impatto in regia di Pajola produce il nuovo +8 per i campioni d’Italia, costringendo i turchi a minuto di sospensione. Diventa protagonista Belinelli che a cronometro fermo allunga sul +10 e poi si inventa una tripla favolosa, in uscita dai blocchi, per il 25-12 di fine primo quarto.
Secondo quarto
Si accende Holland dall’arco per i punti ch valgono il -10 per gli ospiti, ma Marco Belinelli continua il suo show personale, 29-15 al 12’. A metà del quarto Bitim trova dalla lunetta una serie di liberi che permettono al Bursaspor di limare appena il divario, 34-22 al 15’. La Virtus fatica a trovare la via del canestro e Holland dalla lunetta sigla il -10, ma la tripla di Teodosic rimette 13 lunghezze di differenza tra le due contendenti. I Bianconeri in difesa sono un muro e in attacco l’ottimo Sampson produce il punti del +15, 40-25 al 19’. Il primo tempo si chiude con i turchi più reattivi e il canestro di Dudzinski chiude alla seconda sirena sul 41-31.
Terzo quarto
Al rientro dall’intervallo lungo si parte con gli stessi quintetti d’inizio gara con l’eccezione di Sampson al posto di Jaiteh; Weems e Sampson regalano il +11 ai bianconeri nonostante i tanti liberi concessi a Bursaspor, 46-35 al 23’. Teodosic e poi Schengelia provano a dare la spallata decisiva agli avversari 50-35 al 24’, ma Bursaspor non demorde e piazza un break importante di 8-0 con Bitim, Needham e Dudzinski, 50-43 al 26’. La Virtus spegne il parziale negativo con i liberi di un monumentale Weems e poi Teodosic mette due bombe in fila che spaccano la partita e che valgono il +15, 58-43 al 27’ in un palazzo che per il frastuono è un inferno con i decibel a livello altissimo. La terza frazione si chiude con la bomba di Bitim e l’errore di Belinelli per il 62-53.
Quarto quarto
Segna subito Jaiteh, replica Dudzinski, ma poi il lay-up di Needham vale il -7 e il piazzato di Bitim il -5, 64-59 al 32’ con Scariolo che chiede immediatamente il timeout. Hervey sblocca la Virtus, ma Dudzinski è rebus per la difesa dei campioni d’Italia; e allora in attacco ci pensano Jaiteh e Shengelia, 70-60 al 34’. Bursaspor prova l’ultimo sforza per rientar, ma Belinelli insacca la tripla del +11. Andrews continua ad essere raddoppiato e fatica tremendamente, ma Dudzinski, invece, continua a segnare, 76-67 al 37’. Jaiteh e Tedosic confezionano i canestro del +11, e poi Weems stoppa Andews e fa la giocata della partita. La chiude ancora Tedosic con l’ennesimo canestro. 80-67 il finale.