Anthony Davis: LeBron non è un giocatore sporco. Non so Stewart cosa pensasse di fare

La notte NBA è stata inevitabilmente segnata dal principio di rissa tra il centro dei Pistons, Isaiah Stewart, e LeBron James dopo un colpo proibito di quest’ultimo

La notte NBA è stata inevitabilmente segnata dal principio di rissa tra il centro dei Pistons, Isaiah Stewart, e LeBron James dopo un colpo proibito di quest’ultimo.


Anthony Davis, nel dopogara, ha detto la sua: «Tutti nella lega sanno che LeBron non è un giocatore sporco. In effetti, quando ha capito di averlo colpito, nel momento stesso in cui lo ha fatto, lo ha guardato come a dire ‘Oh, mio Dio. Non volevo farlo’».


Davis, anche per questo, si è detto sorpreso dalla reazione di Stewart: «Non so cosa stesse cercando di fare. Ma so che nessuno nella nostra squadra, dal primo all’ultimo, ha cercato di rispondere. Abbiamo solo protetto un nostro fratello. Non ho mai visto, in 10 anni, una scena del genere… Non era necessaria. Hai un taglio sopra l’occhio, accidentale, nessuno lo ha fatto apposta. Ma non gli avremmo permesso di continuare a caricare nostro fratello in quel modo. Non so cosa stesse cercando di farlo, ma non glielo abbiamo permesso».


Davis ha addirittura chiamato in causa "Malice at the Palace", la famosa e nefasta rissa che coinvolse i Pistons, con i Pacers, 17 anni fa: «Eravamo a Detroit, quindi sì, flashback. Ma tutti hanno fatto un buon lavoro per allentare la tensione».




Fonte: espn.com.

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