Andrejs Grazulis MVP della sesta giornata di LBA
Dopo l’ennesima partita giocata ad alti livelli è arrivata la gloria anche per Andrejs Grazulis (Dolomiti Energia Trentino), attualmente uno dei più in forma del campionato
Dopo l’ennesima partita giocata ad alti livelli è arrivata la gloria anche per Andrejs Grazulis (Dolomiti Energia Trentino), attualmente uno dei più in forma del campionato. La sua prova gli ha garantito il premio di miglior giocatore del sesto turno superando, nelle preferenze del pubblico, Jordon Varnado (Estra Pistoia) e Trevor Lacey (Vanoli Cremona).
Cinque vittorie consecutive tra campionato ed EuroCup, la presenza di Davide Alviti nel miglior quintetto del mese di ottobre, il primo posto in classifica alla pari con altre tre compagini agguerrite: la Dolomiti Energia Trentino sta vivendo un momento di onnipotenza e i meriti, oltre che ad un gruppo coeso e ben organizzato, vanno all’allenatore Paolo Galbiati. Oltre al merito di aver lanciato in quintetto un giovane come Quinn Ellis e aver fatto funzionare fin da subito tutti i nuovi innesti, il coach ha reso Andrejs Grazulis una vera e propria macchina da canestri la cui efficienza è seconda a pochissimi altri giocatori di questa Lega. L’ala forte originaria della Lettonia ha mutato il suo gioco, ha compreso quando e come sfruttare le proprie capacità sui due lati del campo, così che in queste prime sei giornate le sue performance potessero dare i frutti sperato all’intera squadra. In NBA sarebbe un candidato al premio di ‘Most Improved Player’ ovvero il giocatore che più si è migliorato nella scorsa stagione; inoltre ha aggiunto al suo repertorio un sangue freddo ben visibile nel clutch time, consentendo a Trento di affidarsi a lui nei finali concitati di partita. Nel weekend non è servito giocarsela fino all’ultimo possesso e il motivo è proprio nella prestazione del 24 bianconero, numero ricorrente all’interno della partita contro la UNAHOTELS Reggio Emilia: 24 minuti in campo gli hanno permesso di segnare 24 punti sbagliando un solo tiro dal campo (10/11, con 6/6 da due e 4/5 da tre); oltre ad una prova da top scorer della Dolomiti Energia, il lettone ha raccolto 3 rimbalzi e 3 assist registrando un 26 alla voce valutazione.
"A fare la differenza sono state la nostra difesa e il modo in cui abbiamo cominciato il secondo tempo. Ne siamo venuti fuori più forti, abbiamo limitato il perdere troppi palloni perché rischiava di condizionarci per tutta la partita e ce l’abbiamo fatta. Sono felice, sono molto felice. È un’altra importante vittoria che va negli archivi ed è l’unica cosa che conta adesso" queste le dichiarazioni post-partita di Andrejs Grazulis ai microfoni di DAZN. Il suo 90.9% dal campo dimostra quanto sia in fiducia e sicuro dei propri mezzi, quando compiere determinate scelte al tiro, quando aprire il campo per i compagni o attirare a sé l’attenzione degli avversari per creare un vantaggio. Il numero 24 bianconero ha tirato fuori tutto il repertorio dal proprio arsenale: alley-oop per aprire le danze, poi la tripla del sorpasso e quella successiva che consente a Trento di fuggire senza più mollare la testa della partita.
Andrejs Grazulis è il quarto miglior giocatore del campionato per percentuale al tiro dal campo col 57.8%, realizzando 6.2 conclusioni su 10.7 tentativi (64.3% da due e 52.8% da tre). Il lungo della Dolomiti Energia Trentino è il leader della squadra per punti segnati con 16.0 di media a partita e secondo per valutazione con 15.0 dietro ai 15.3 di Davide Alviti, tutto questo in 24.7 minuti di impiego (secondo giocatore più utilizzato da coach Paolo Galbiati) e come unico degli effettivi ad essere sempre partito in quintetto. Grazulis aveva in carriera nel nostro campionato solo due partite con almeno 20 punti segnati – entrambe con la divisa di Trieste – prima di quest’anno però dove ha già pareggiato il suo record, registrando anche il career high con i 25 messi a referto nella sfida vinta contro la Vanoli Cremona. Altri due massimi in carriera sono arrivati in questo inizio di stagione per il classe 1993: le 7 triple segnate contro la Vanoli Cremona e i 10 canestri realizzati dal campo proprio domenica contro la UNAHOTELS Reggio Emilia.