Andrea Meneghin: “Milano, roster lunghissimo. Ma Virtus ha interpreti col DNA dei vincenti”
L’analista di Eurosport fa le carte al prossimo campionato dalle colonne del Corriere dello Sport.
Dalle colonne del Corriere dello Sport arrivano le previsioni e i pronostici di Andrea Meneghin, già campione d’Europa con la nazionale e oggi voce e volto di Eurosport.
Su Milano, la favorita: "Messina e lo staff dell’Olimpia hanno cambiato rispetto alla scorsa stagione tanti interpreti, regalandosi un roster lunghissimo. Credo che in Italia vogliano ovviamente vincere, ma nella testa l’obiettivo sarà il raggiungimento delle Final Four di Eurolega".
Sulle contender dell’Olimpia: "La Virtus Bologna aveva giocato una grande stagione prima dello stop per il Covid-19 e ha degli interpreti, penso a Teodosic e Markovic, che hanno nel sangue il DNA dei vincenti. Saranno ancora protagonisti, così come Sassari che ha avuto in precampionato problemi di infortuni ma che ha dimostrato di essere in grado di giocarsela con tutti. Poi Venezia. Coach De Raffaele ha puntato forte sulla conferma del gruppo storico. È un bel vantaggio: sanno tutti cosa fare e cosa fanno i compagni in campo. Basta uno sguardo per capirsi".
Un protagonista tra gli stranieri: "Myke Henry di Trieste mi ha impressionato. Mi sembra pronto per il nostro campionato, è perfettamente integrato nella squadra allenata da Dalmasson che ha atleticità e buon talento: potrebbe essere una bella sorpresa".
E tra gli italiani: "Dire Datome è semplice ma va fatto. È un simbolo del nostro basket, capitano della nazionale: è un uomo squadra e l’ha dimostrato. Voglio spendere due parole per Baldasso: è giovane, ma ha esperienza. Poteva lasciare Roma ma ha atteso la Virtus fino alla fine"
Fonte: Corriere dello Sport.