Andrea Costa Imola, comunicato in merito all’espulsione di coach Di Paolantonio

Il comunicato ufficiale dell'Andrea Costa Imola in merito all'espulsione di coach Di Paolantonio nel match contro Jesi.

Di seguito la comunicazione inviata agli organi competenti FIP, a seguito dell’espulsione del Coach Di Paolantonio avvenuta ieri, 7 aprile, durante il match contro Jesi:

Buongiorno,
con la presente vorremmo puntualizzare quanto successo ieri durante il match contro General Contractor Jesi.
L’arbitro Helmi Tognazzo, al 13° minuto, ha espulso il nostro Coach Emanuele Di Paolantonio. Al seguito di un richiamo, avvenuto nel primo quarto, il secondo arbitro ha deciso di espellere direttamente il nostro allenatore, al seguito di un solo fallo tecnico.
Fallo tecnico chiamato correttamente causa le proteste del nostro coach, ma che nel momento in cui gli è stato assegnato il fallo ha smesso subito di protestare.

Alla protesta è subito seguita l’espulsione diretta, con nessuna motivazione al seguito da parte del secondo arbitro. Al nostro Coach non son state date spiegazioni, nonostante non ci siano state proteste per l’assegnazione giusta del fallo tecnico, di conseguenza l’espulsione diretta è stata del tutto ingiustificata
destando così stupore tra la nostra panchina e il nostro pubblico a seguito.
Durante l’intervallo il vice Pancotto e l’assistente Rambelli hanno chiesto spiegazioni, davanti anche alla nostra dirigenza, di tale grave espulsione agli arbitri, prontamente l’arbitro Tognazzo ha dichiarato che il Sig. Di Paolantonio lo avrebbe insultato con tale frase “Coglione, svegliati”.
Frase del tutto inventata, perché chiunque dei presenti in panchina non ha sentito tale insulto, ed il Sig. Tognazzo trovandosi dall’altra parte del campo, con i giocatori in campo che erano in mezzo, creando l’impossibilità ancor di più, di poter vedere/sentire quello che dice d’aver sentito il suddetto arbitro
(Stessa scena si è ripetuta con il nostro Vice allenatore che ha preso tecnico per insulti quando lo stesso ha invece urlato “E’ flopping” su un’azione avversaria.)
Riteniamo anche che il nostro Coach sia un Coach d’esperienza, che non avrebbe mai rischiato d’essere espulso per un insulto del genere a 27’ al termine del match.
Al termine della gara Coach Di Paolantonio e la nostra dirigente sportiva Conti hanno chiesto agli osservatori degli arbitri un colloquio, molto molto positivo, sul fatto accaduto, gentilmente concessogli al termine del colloquio che hanno tenuto prima con gli arbitri.
Al di là del risultato per noi positivo, troviamo che poteva trasformarsi in una grossa penalità nei nostri confronti dover affrontare trequarti di una gara senza il nostro capo allenatore.
La presente a chiedere di sensibilizzare gli arbitri ad avere un dialogo più fluido e aperto nei confronti dei tesserati, non solo nostri, ma delle formazioni che vanno ad arbitrare.
Inoltre confidiamo che il nostro riporto dei fatti come sopra descritto, venga preso in esame in sede di verifica per i provvedimenti del giudice sportivo” .
Certi della collaborazione della FIP, non solo per i nostri colori ma per le formazioni di tutto il campionato