Andrea Cinciarini è l’MVP UnipolSai e The Best ITA Fastweb della 29ª Giornata
Le cifre registrate da Andrea Cinciarini in questa stagione – a una giornata dalla fine – sono le seguenti: 9.8 punti (51.1% da due e 76.4% dalla lunetta), 6.4 assist, 5.4 rimbalzi, 3.7 falli subiti, 1.9 recuperi e 16.6 di valutazione media in 29.3 minuti
Alzare l’asticella del proprio gioco era l’unico modo per alimentare le speranze di una squadra che si giocherà la salvezza negli ultimi quaranta minuti della stagione regolare. Andrea Cinciarini (Carpegna Prosciutto Pesaro) ha conquistato la palma di miglior giocatore e di miglior italiano del ventinovesimo turno di campionato superando nelle preferenze Xavier Sneed (Happy Casa Brindisi), Mouhamed Faye (UNAHOTELS Reggio Emilia) e gli azzurri Alessandro Pajola (Virtus Segafredo Bologna) e Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano).
L’uomo della provvidenza o l’uomo della speranza, in entrambi i casi si parla di un profilo che ha l’esperienza adatta per prendersi responsabilità di un certo tipo. Dopo i mesi trascorsi in Spagna, il nativo di Cattolica è tornato nel nostro campionato per dimostrare di potersi giocare ancora le sue carte alla soglia dei 38 anni e se "gallina vecchia fa buon brodo", allora qui siamo davanti ad un brodo degno di un ristorante stellato. La Carpegna Prosciutto Pesaro lotta per non salutare la massima serie, ma ciò che abbiamo visto nella partita contro la Vanoli Cremona è andato oltre il concetto del semplice "lottare": i padroni di casa, infatti, hanno dato anima e corpo pur di rimontare lo svantaggio; un secondo tempo di qualità eccelsa che fino a pochi minuti dalla sirena finale è sembrato non bastare finché quella tripla non ha spostato definitivamente l’inerzia. Il timbro su questa partita porta il nome di Andrea Cinciarini – primo giocatore nella storia della Serie A a raggiungere quota 2000 assist – ha dato nuovamente prova di essere la persona giusta a cui affidare il proprio destino in situazioni così pesanti; nei 34 minuti spesi sul parquet, il classe 1986 ha messo a referto una ‘doppia-doppia’ da 14 punti (4/7 dal campo, 3/5 da dietro l’arco e 3/4 dalla lunetta) e 11 rimbalzi aggiungendo alla combo 7 assist, 6 falli subiti e 1 recupero per un totale di 30 alla voce valutazione. La sua performance ha trascinato la compagine marchigiana al decimo successo stagionale, rimandando di fatto il verdetto sulla retrocessione alla prossima settimana nel duello a distanza con la NutriBullet Treviso.
Il ‘Cincia’ ha un "debito" con Pesaro, luogo in cui ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della pallacanestro e proprio per questo motivo raggiungere la salvezza è un chiodo fisso nella testa del playmaker con il numero 20 sulle spalle. "Una città che vive il basket, lo respira. Vieni qua, vai al mare e trovi canestri anche nell’acqua" dice il classe 1986 ai microfoni di RTL e ritornato vent’anni dopo a giocare nelle Marche ci tiene a sottolineare quanto sia importante il legame tra lui e la città. "Effettivamente scendo in campo con il coltello tra i denti; essendo pesarese sono quello che ci tieni più di tutti, perché vivo questa maglietta al massimo. È la mia città, perciò ci sarà da lottare fino all’ultima partita per raggiungere la salvezza. Mi sono abituato a questo scenario: l’anno scorso a Reggio Emilia ci siamo salvati all’ultima giornata grazie ad una combinazione di risultati e anche quest’anno la situazione sarà più o meno simile; noi vogliamo la salvezza a tutti i costi, noi dobbiamo pensare a vincere e poi vedremo cosa capiterà sugli altri campi" prosegue così il discorso di Andrea Cinciarini, pronto a dare tutto se stesso e a trasmettere per osmosi lo stesso spirito ai suoi compagni di squadra. La vittoria sulla Vanoli Cremona ha acceso un’ulteriore fiammella di speranza e nonostante la trasferta proibitiva sul parquet della Umana Reyer Venezia – in concomitanza con l’impegno casalingo della NutriBullet Treviso contro la Bertram Derthona Tortona -, la compagine marchigiana non alzerà bandiera bianca finché non sarà la sirena finale a decretare un vincitore e un vinto.
Tre vittorie nelle ultime quattro gare e in ognuna di esse c’è lo zampino del nativo di Cattolica che nella sfida di domenica ha realizzato la sua prima ‘doppia-doppia’ stagionale con 14 punti e 11 rimbalzi, una "novità" non avendo sfondato il muro della doppia cifra nel dato delle assistenze. Terza partita consecutiva con almeno 10 punti a referto, la quarta consecutiva con almeno 7 assist sul tabellino e la prima con oltre 10 rimbalzi catturati; si tratta della seconda partita in meno di trenta giorni con dato pari o superiore a 30 alla voce valutazione, la quinta consecutiva in cui ha pareggiato o superato quota 20, la tredicesima stagionale in doppia cifra. Quarta partita di fila – la nona in assoluto in questo campionato – in cui il numero 20 della Carpegna Prosciutto Pesaro spende più di mezz’ora sul parquet; la quinta sfida in cui subisce più di 5 falli dai propri avversari. Le cifre registrate da Andrea Cinciarini in questa stagione – a una giornata dalla fine – sono le seguenti: 9.8 punti (51.1% da due e 76.4% dalla lunetta), 6.4 assist, 5.4 rimbalzi, 3.7 falli subiti, 1.9 recuperi e 16.6 di valutazione media in 29.3 minuti spesi nelle 18 partite da lui disputate.