Amedeo Della Valle: Saremmo tutti felici di concludere l’andata al primo posto
Intervistato su “Basket Time”, Amedeo Della Valle ha raccontato della vittoria contro Pistoia, la settima consecutiva in Serie A Unipol
Intervistato su "Basket Time", Amedeo Della Valle ha raccontato della vittoria contro Pistoia, la settima consecutiva in Serie A Unipol: "Per noi è stato un bel risultato, anche perché dopo aver vinto la partita due o tre volte siamo arrivati a un passo dal perderla. Per quasi tutto l’ultimo quarto, in attacco, abbiamo sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, ma nel momento clou siamo riusciti a prevalere, anche grazie alla difesa. Adesso bisogna cavalcare il momento. Sono sicuro che ci saranno dei periodi di calo. La nostra bravura si manifesterà nella misura in cui saremo in grado di ripartire con la giusta carica. A volte vincere più di quanto ci si aspetta è un rischio. Essere così in alto non conta molto in questo momento, eppure colpisce. Comunque sia, sappiamo da dove siamo partiti. Abbiamo il merito di non accontentarci mai e di dare sempre qualcosa in più. Vedere la nostra squadra così in alto ci fa molto piacere e saremmo tutti felici di concludere l’andata al primo posto. Il primato, poi, non dà grandi vantaggi in termini di griglia della Final Eight di Coppa Italia. Il campionato è equilibratissimo e, in questo momento, ciascuna delle prime otto può imporsi su qualsiasi avversaria. Chiaro, questi risultati, per certi versi, sono pure rischiosi. Ci si abituano i giocatori, ci si abituano i tifosi…"
Della Valle è affiancato da Bilan e Ivanovic soprattutto nei momenti decisivi di partita: "Li conosco molto bene. Ivanovic è sempre freddissimo negli ultimi frangenti di partita. Più in generale, in quei momenti la cosa fondamentale è compiere la giusta scelta sul tiro da prendere. Puoi controllare la decisione, non il fatto che il tiro poi, effettivamente, entri".
Intanto in estate Della Valle proporrà uno Skill Camp: "Ci sarà spazio per il divertimento, ma punteremo molto anche sul valore della disciplina. Mi piacerebbe trasmettere ai partecipanti i fondamentali, non solo legati al campo, che servono per compiere lo step successivo nella carriera di cestisti".