Altra durissima trasferta per l’Olimpia, con il ritorno di Stefano Tonut a Venezia

Tonut: Quello che abbiamo fatto e vinto con la Reyer in questi anni lo tengo stretto, soprattutto a livello personale significa molto

L’Olimpia completa la sua settimana, interamente trascorsa in viaggio, a Venezia per affrontare la Reyer, una delle squadre più quotate del campionato italiano, l’unica oltre alla stessa Olimpia Milano che abbia vinto almeno due scudetti negli ultimi dieci anni. Le due squadre si sono incrociate spesso in queste stagioni, due volte anche nella semifinale dei playoff, ma abbastanza sorprendentemente l’unica finale è stata la Supercoppa del 2017 a Forlì. Milano arriva a questa gara esterna con il morale alto, grazie alle due vittorie in trasferta in EuroLeague a Belgrado e Monaco, ma ovviamente il serbatoio di energie non può essere pieno. Inoltre, la perdita di Shavon Shields durante la partita giocata in Germania assottiglia la possibilità di ruotare i giocatori in base alle reali esigenze della squadra, peraltro attesa ad una nuova trasferta europea, a Barcellona, la prossima settimana. In compenso, per qualche minuto, potrebbe essere disponibile Gigi Datome che ha raggiunto la squadra a Venezia. La Reyer ha giocato in Eurocup contro Bourg-en-Bresse ma in casa. Per questa gara recupera anche Riccardo Moraschini, dopo una squalifica di un anno, il che aumenta il numero di ex coinvolti. Da una parte Jeff Brooks e Moraschini; dall’altra Paul Biligha e naturalmente il più atteso di tutti, che è Stefano Tonut, 219 partite in campionato, 2.071 punti con la maglia della Reyer. L’Olimpia è 3-0 in campionato dove però ha vinto due volte all’ultimo possesso, grazie alla difesa contro Brescia (stoppata di Nicolò Melli su Kenny Gabriel) e grazie all’attacco contro Brindisi (tripla di Devon Hall allo scadere). La gara di Venezia, per tanti motivi, sarà ancora più dura. Gli assenti sono Naz Mitrou-Long, Tommaso Baldasso e Shavon Shields.


NOTE – Umana Venezia-EA7 Emporio Armani Milano si gioca al Taliercio di Mestre domenica 24 ottobre alle ore 18:10, diretta su La Nove e in streaming su Eleven.


GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Manuel Attard, Umberto Galasso.


COACH MARIO FIORETTI – "Affrontiamo la squadra che ha cambiato di più rispetto alla stagione passata e che, contro di noi, inserirà un altro pezzo importante come Riccardo Moraschini. La Reyer ha anche mantenuto la pericolosità di Mitchell Watt, che è uno dei giocatori più versatili ed efficaci del campionato, e l’impatto del campo, che resta uno dei più difficili della serie A. Anche per questo a Venezia vogliamo e dobbiamo iniziare la gara meglio rispetto a quanto abbiamo fatto nelle ultime uscite per evitare di dover rincorrere ancora l’avversario".


STEFANO TONUT – "Ho passato a Venezia sette anni della mia vita, sono affezionato a tante cose, a tante persone, e oggi in allenamento mi sembrava strano andare nello spogliatoio ospite o verso la panchina opposta. Quello che abbiamo fatto e vinto con la Reyer in questi anni lo tengo stretto, soprattutto a livello personale significa molto. In campo, sto cercando di fare il massimo per recuperare il mese in cui ero in Nazionale e di velocizzare il processo di conoscenza dei compagni e del sistema, aiutando la squadra in tante piccole cose".


VENEZIA – La Reyer è 2-1 in campionato, ma l’unica sconfitta è maturata in circostanze rocambolesche a Pesaro praticamente sulla sirena. In Eurocup, ha perso due volte ma sempre di misura. La squadra allenata da Walter De Raffaele ormai da sette anni ha confermato del nucleo storico il playmaker Andrea De Nicolao, l’ala tiratrice (55.3% da tre) Michael Bramos, il centro Mitchell Watt (13.7 punti per gara), ormai una delle star del campionato italiano. Sono arrivati dal mercato due nazionali, il playmaker Marco Spissu e il centro Amedeo Tessitori. Oltre a loro, è rimasto Jeff Brooks e sono arrivati il veterano play-guardia Jayson Granger (veterano di EuroLeague, a Vitoria, Efes, Malaga e Berlino), la guardia Allerik Freeman (16.0 punti, 40.0% da tre) proveniente dal CSKA Mosca, l’ala Jordan Parks (infortunato), Riccardo Moraschini, Derek Willis (18.3 punti, 7-0 rimbalzi di media) che due anni fa era a Brindisi e l’anno passato a Badalona, il centro spagnolo Yankuba Sima.


LA VENEZIA CONNECTION – Jeff Brooks ha giocato tre stagioni a Milano vincendo due volte la Supercoppa e una volta la Coppa Italia, oltre ad aver contribuito al raggiungimento delle Final Four di EuroLeague nel 2021. Riccardo Moraschini è stato a Milano due anni e mezzo, vincendo la Supercoppa 2020 e la Coppa Italia 2021.  Anche lui ha contribuito alla conquista delle Final Four del 2021. A Milano ha giocato proprio con Brooks. Paul Biligha prima di venire a Milano ha vinto uno scudetto con la Reyer, ma ovviamente l’ex più atteso è Stefano Tonut, sette anni alla Reyer, che affronta per la prima volta da avversario. Con Venezia, Tonut ha vinto due volte lo scudetto e una volta la Coppa Italia, oltre a conquistare la Fiba Europe Cup. Per lui, che in precedenza ha giocato solo a Trieste ma in A2, è la prima volta da avversario della Reyer.


I PRECEDENTI VS. VENEZIA – Sono 102 i precedenti tra queste due squadre. L’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 78-24. A Milano il parziale è 44-5 in favore dell’Olimpia. Nel 2015/16, le due squadre si sono misurate 10 volte, con un bilancio di 8-2 in favore dell’Olimpia che comprende la semifinale di Supercoppa, il quarto di finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto vinta 4-2 conquistando le ultime tre partite di cui due in trasferta. Due anni fa gli scontri diretti sono stati sette: l’Olimpia ha vinto la semifinale di Supercoppa a Bologna, la semifinale di Coppa Italia a Milano e ha vinto 3-0 la semifinale dei playoff (in Gara 1 canestro della vittoria firmato da Shavon Shields). Olimpia e Reyer si erano incontrate anche nei quarti dei playoffs del 2012 con vittoria 3-0 di Milano (in trasferta canestro risolutivo di Malik Hairston) e nel 2017 nella finale di Supercoppa vinta dall’Olimpia 82-77 con 29 punti di Jordan Theodore. A Venezia è 30-18 per l’Olimpia. In campo neutro, a Pesaro, si è giocata la semifinale di Coppa Italia del 2020 con successo della Reyer e quella di Supercoppa a Bologna nel 2020 con vittoria dell’Olimpia. La semifinale di Coppa Italia 2021 si è giocata a Milano, l’ha vinta l’Olimpia, ma tecnicamente va considerata anche quella in campo neutro.


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