Allenamento congiunto tra Nardò e Brindisi, antipasto del derby di Puglia
Primo test stagionale a Fasano per il team di coach Dalmonte, con punteggio azzerato e senza pubblico
Buona la prima. Il nuovo Palazzetto dello Sport di Fasano ha ospitato oggi il debutto di Hdl Nardò Basket in questa fase di preparazione del quarto, consecutivo, campionato di serie A2. L’allenamento congiunto con Valtur Brindisi, quattro tempi da dieci minuti a punteggi azzerati e senza pubblico, sarà un utilissimo bagaglio di indicazioni e tracce di lavoro per Luca Dalmonte nel mese che manca al debutto in campionato (29 settembre, in casa, contro Pesaro). Il coach granata ha alternato sul parquet tutti i componenti del roster, ad eccezione di Lazar Nikolic, ai box per un piccolo problema fisico. Al Toro, in questa fase, manca anche il secondo americano, Croft è partito negli Usa senza permesso e il club è alla ricerca del sostituto.
Il primo quintetto – Zugno, Mouaha, Stewart jr., Ebeling e Iannuzzi – è molto vicino a quello che in teoria affronterà il campionato, al netto ovviamente del secondo americano. Titolari di giornata a parte, molti minuti per Donadio e Thioune, qualcosina in meno per Rapetti e Flores, quest’ultimo baby di Brindisi e prodotto del settore giovanile adriatico, insomma più di un semplice ex di turno. Una squadra senza grossi punti di riferimento quella neretina, con una regia "dinamica", che è passata con rapidità dalle mani di Zugno a quelle di Mouaha e Donadio. Inevitabile qualche movimento ancora arrugginito e qualche meccanismo di squadra ancora tutto da oliare.
Un testa a testa equilibrato, in cui si intravedono virtù e difetti. Le sensazioni, però, sono buone, anche perché misurate con la caratura dell’avversario, una delle big della A2 2024/2025. Primo tempo di marca granata, nel secondo meglio Brindisi, che si fa preferire per aggressività e fisicità. Terzo di nuovo granata, nonostante un Ogden in grande spolvero. Nel quarto esce di nuovo la squadra di Bucchi, ma il copione è scritto su un sostanziale equilibrio, incrociando rispettive scorie fisiche, intese da registrare e motivazioni. In ogni caso, buona la prima. Prossimo impegno della preseason granata il 7 settembre a Nardò contro Ruvo per il memorial "Andrea Pasca".
Il primo quintetto – Zugno, Mouaha, Stewart jr., Ebeling e Iannuzzi – è molto vicino a quello che in teoria affronterà il campionato, al netto ovviamente del secondo americano. Titolari di giornata a parte, molti minuti per Donadio e Thioune, qualcosina in meno per Rapetti e Flores, quest’ultimo baby di Brindisi e prodotto del settore giovanile adriatico, insomma più di un semplice ex di turno. Una squadra senza grossi punti di riferimento quella neretina, con una regia "dinamica", che è passata con rapidità dalle mani di Zugno a quelle di Mouaha e Donadio. Inevitabile qualche movimento ancora arrugginito e qualche meccanismo di squadra ancora tutto da oliare.
Un testa a testa equilibrato, in cui si intravedono virtù e difetti. Le sensazioni, però, sono buone, anche perché misurate con la caratura dell’avversario, una delle big della A2 2024/2025. Primo tempo di marca granata, nel secondo meglio Brindisi, che si fa preferire per aggressività e fisicità. Terzo di nuovo granata, nonostante un Ogden in grande spolvero. Nel quarto esce di nuovo la squadra di Bucchi, ma il copione è scritto su un sostanziale equilibrio, incrociando rispettive scorie fisiche, intese da registrare e motivazioni. In ogni caso, buona la prima. Prossimo impegno della preseason granata il 7 settembre a Nardò contro Ruvo per il memorial "Andrea Pasca".