All-Star Game 2024, ecco una piccola compilation di vaccate da Indianapolis
«La cosa più importante è non farsi male». Questo il punto di vista generalizzato di molti giocatori presenti all’All-Star Game di Indianapolis. Ma…
«La cosa più importante è non farsi male». Questo il punto di vista generalizzato di molti giocatori presenti all’All-Star Game di Indianapolis. Ma, francamente, andiamo a vedere qualche "scenetta" della notte.
LeBron si innesca da solo. Palla lanciata contro il tabellone, visibilmente una vaccata, ma la difesa gli concede la possibilità di redimersi con un jumper.
LeBron James vuole anche colpire dall’arco, palla che scende 20 metri prima. Un bel cinque, si torna in panchina tra gli applausi commossi dei compagni di squadra.
Bisogna essere sinceri. Il tiro del "re" si vede a volte anche in Europa in partite importanti. Kawhi allora ci porta oltre. Oltre il ferro.
Qui almeno c’è la volontà di condivisione della palla. Forse un po’ troppa. Town, comunque, per non andare fuori contesto, spara un mattone.
Paul George invece va di citazioni illustre. Questo air-ball su layup probabilmente è un riferimento a "The Office", serie del primo decennio del 2000.
Luka Doncic gestisce diversamente l’attacco. Mattonata dall’arco difensivo che, per puro talento, colpisce almeno il tabellone.
Nikola Jokic risponde prendendo male le misure della schiacciata. Ma almeno non sbaglia. Ma che caspita avranno da ridere in commento?
Un grande mistero è come possano aver retto i tabelloni a tutti questi mattoni. Qui produce Curry.
Qui LeBron diventa un minions e inizia a dire cose senza senso.
Towns invece è riuscito a segnare 50 punti facendo questa cosa qua. Ricorda Vince Carter. Oggi.
Malore improvviso per Nikola Jokic. Gli altri ridono, il pubblico si chiede se sia una presa in giro.