Alessandro Panni: “Ricominciare a porte aperte nel 2021? Economicamente impensabile”

"Iniziare a gennaio obbligherebbe i giocatori a tante gare ravvicinate e aumenterebbe il rischio di infortuni"

Il giocatore del Kleb Ferrara ha rilasciato un’intervista al Resto del Carlino, pubblichiamo un estratto:

Alessandro, partiamo dall’accordo sui pagamenti di questa stagione. Sette mensilità e mezzo sono un buon compromesso?
“Premetto che la cosa che più ci rammarica è non avere finito la stagione e giocato i playoff che ci eravamo guadagnati. Ora anche per le società è però il momento di farsi i conti in tasca e capire il margine di contrattazione per chiudere i conti in regola. Noi del Kleb siamo fortunati nel contare su una società che è sempre stata regolare e disponibile nei nostri confronti. Stiamo ancora discutendo, ma trovo che l’accordo al 75% dello stipendio sia ragionevole e non ci saranno guerre da parte nostra”.

Più controverso invece il discorso che riguarda la ripartenza. Quali danni, economici e fisici, comporterebbe attendere il 2021 per ricominciare a porte aperte?
“Il pubblico è una componente fondamentale per lo sport, lo è per noi giocatori, figuriamoci per le società anche per discorsi economici. Tuttavia se ripartire a porte aperte fosse possibile solo a gennaio 2021 come tanti paventano, sarebbe qualcosa di impensabile economicamente per gli atleti e drammatico sul piano del rischio infortuni”.