Al PalaDozza di Bologna la Lega Basket ha festeggiato i suoi 50 anni e le sue leggende
Gandini: la storia di questi 50 anni che celebriamo deve essere forza e stimolo per proseguire il cammino della Lega Basket.”
La Lega Basket Serie A ha celebrato il suo 50° anniversario con un serata di gala che si è svolta in uno dei luoghi simbolo del basket italiano, il PalaDozza di Bologna. La serata, condotta da Geppy Cucciari (nella foto con il presidente LBA Umberto Gandini) ha visto protagonisti anzitutto i giocatori (a iniziare dalla leggenda canturina Pier Luigi Marzorati a Marco Bonamico a Giacomo Galanda) e gli allenatori (in testa Ettore Messina) votati come le Legends di questi 50 anni di storia della LBA. Con loro anche ex presidenti di Lega (presenti tra gli altri Alberto Acciari e Giulio Malgara), proprietari, sponsor e dirigenti che hanno costruito in questi 50 anni la storia del basket italiano di vertice.
Nel suo discorso il Presidente Umberto Gandini ha ringraziato i presenti.
"Siamo qui per celebrare I 50 anni della LBA, una storia bellissima iniziata il 27 maggio 1970 che è un po’ anche la storia del nostro paese. Abbiamo con noi stasera alcuni dei grandi protagonisti che hanno fatto questa storia: ex presidenti di Lega, sponsor e proprietari, dirigenti, giocatori e allenatori votati tra quelle che abbiamo definito LBA Legends e che ringrazio per avere partecipato a questo evento che si inserisce tra la Supercoppa che si assegna domani e che abbiamo voluto proprio intitolare al Cinquantenario della LBA aprendola a tutte le 16 squadre, e l’inizio del campionato che scatta nel prossimo week end.
E’ un momento difficile per il paese e per lo sport, alle prese con una emergenza sanitaria che stiamo affrontando con la necessaria cautela ma anche con la ferma volontà di ripartire con gradualità, insieme ai nostri appassionati. E proprio la storia di questi 50 anni che celebriamo deve essere forza e stimolo per proseguire il cammino della Lega Basket."
In più Gandini ha ricordato uno di punti di forza del basket, la capacità cioè di creare un legame unico con il paese e le sue aziende che hanno legato il loro nome alle squadre con le sponsorizzazioni che sono diventate il tratto distintivo del basket aprendo l strada all’ingresso delle aziende nel mondo dlelo sport.
"Da sempre il basket ha saputo costruire un rapporto unico con il paese, della cui evoluzione e sviluppo è stato interprete accompagnandolo con una serie di grandi innovazioni di cui la più importante è certamente quella delle sponsorizzazioni che hanno legato il nome delle aziende a quello delle squadre dando vita a legami fortissimi: pensiamo a quelli tra Ignis e Pallacanestro Varese o Simmenthal e Olimpia Milano all’inizio di questi 50 anni di LBA Ma penso alla famiglia Scavolini, lo sponsor di più lunga durata del nostro basket con Pesaro, e Benetton a Treviso. Una tradizione di grandi aziende che si ripete oggi con Armani e Segafredo, che saranno protagonisti della finale di Supercoppa”.
Fonte: Lega Basket.