Adrian Banks: So di avere la responsabilità di essere il leader del gruppo e mi sento pronto
Adrian Banks di Treviso è stato presentato oggi alla stampa nella palestra di Sant’Antonino, dopo aver svolto ieri il primo allenamento con la squadra
Adrian Banks è stato presentato oggi alla stampa nella palestra di Sant’Antonino, dopo aver svolto ieri il primo allenamento con la squadra.
“E’ la mia nona stagione in Italia, il paese che per me è ormai una seconda casa, il mio obiettivo principale era quello di continuare la mia carriera in Italia perchè qui sto bene, mi piace tutto e dopo aver conosciuto altre realtà mi stimola molto essere qui in una società che mi ha fortemente voluto e che ha una lunga storia e cultura di basket. Ora è presto per dare giudizi sulla nuova squadra, ho fatto solo un allenamento, ma sicuramente mi piace che ci siano molti giovani da cui io che sono un “vecchietto” potrò prendere energia ed entusiasmo, da parte mia so di avere la responsabilità di essere il leader del gruppo e in questo senso mi sento pronto per aiutare la squadra con la mia esperienza e conoscenza del gioco.”
A che punto ti senti fisicamente?
“Ho passato l’estate in famiglia, la mia vita negli ultimi quindici anni è stata così, i mesi della stagione all’estero e d’estate con la famiglia a fare il papà, adesso mi sento pronto e carico per iniziare la stagione. Ho imparato negli anni a gestirmi fisicamente con allenamenti, cura dell’alimentazione, conoscenza del mio corpo, e sono arrivato a Treviso già pronto per iniziare con i miei compagni. Già domani sarò con la squadra al torneo, le prime sensazioni dopo l’allenamento di ieri sono buone e penso che in breve con l’aiuto dello staff potrò migliorare ed essere al top. L’importante comunque anche se non al 100% è che io ci sia, che stia con la squadra e possa trasmettere anche fuori dal campo il mio esempio e la mia leadership al gruppo. Io mi considero un innamorato del basket, mi piacerebbe trasmettere questo amore ai compagni più giovani.”
Ormai sei esperto del campionato italiano, come giudichi la lega nella prossima stagione?
“Il livello sta crescendo e sarà un campionato come sempre difficile. Ci saranno momenti buoni e altri momenti più difficili, strisce vincenti e periodi negativi, l’importante sarà sempre credere in noi stessi e rimanere uniti, restare compatti e continuare a lavorare. In questo senso avere un allenatore che è stato giocatore ci potrà aiutare per mantenere sempre il focus su di noi e sul gruppo. Da parte mia so qual è il mio ruolo e la responsabilità di dover essere esempio e guida per i compagni, non mi tirerò indietro.”
I tifosi sono carichi per la nuova stagione:
“Ho giocato spesso da avversario al Palaverde, ora sono contento di giocare per questa società e per questi tifosi, avremo bisogno di loro e della loro carica per fare una bella stagione e lottare in ogni partita.”