Achille Polonara: All’estero la mia comfort zone, in Serie A tanti italiani non valorizzati

Achille Polonara ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta nel giorno della visita del suo Fenerbahce a Olimpia Milano

Achille Polonara ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta nel giorno della visita del suo Fenerbahce a Olimpia Milano. Ecco alcune delle sue dichiarazioni.


SULL’ESTERO


«È stata una scelta mia, con Sassari avevo rinnovato per altri due anni quando nell’estate mi è arrivata l’offerta di Vitoria. Non smetterò mai di ringraziare il presidente Sardara e coach Pozzecco per avermi concesso di sfruttare l’occasione della carriera. In Spagna e qui a Istanbul ho trovato lamia "comfort zone", cioè organizzazioni di alto livello che mi hanno permesso di esprimermi al meglio».


SULL’ITALIA


«La teoria che nel campionato italiano gli italiani sono comodi non mi appartiene. Al contrario, credo che la maggior parte non siano valorizzati. Per molti dirigenti è più facile e più sicuro puntare sugli stranieri fatti e finiti anziché investire su qualche ragazzo cresciuto nel club».


SULLA NAZIONALE


«Non seguo la Nba e tantomeno il college. Da quando è nata mia figlia guardo poco la tv. Non ho mai visto giocare Banchero, leggo che tutti ne parlano bene. Se potrà venire in azzurro per aiutarci a vincere le partite lo accoglieremo a braccia aperte. Non devo difendere il ruolo da titolare mi basta essere nei 12. Il mio orgoglio più grande».


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