Pesaro: è crisi nera. Contro Verona 3° ko consecutivo

La Carpegna Prosciutto esce tra i fischi del suo pubblico dopo aver perso contro Verona la terza consecutiva. Inizia male la seconda avventura di Leka a Pesaro

PESARO – Spiro Leka forse sognava un ritorno migliore nella "sua" Pesaro, invece è stata un’altra domenica pomeriggio di passione per i tifosi pesaresi che vedono i loro giocatori uscire sconfitti anche contro Verona, formazione quadrata e coriacea, ben allenata dall’ex Ramagli. Una squadra che palesa molti limiti strutturali in ruoli chiave e che probabilmente subirà degli assestamenti in sede di mercato. Pesaro schiera Imbrò, King, Ahmad, Lombardi e Zanotti. La Tezenis risponde con Pullen, Esposito, Cnanon, Penna e Udom. Il 7-0 iniziale è di Verona, con Udom e Penna sugli scudi. Sul 3-15 a 6’04" urgono rimedi per i pesaresi e Leka ferma tutto con un time-out. Non cambia nulla: la Vuelle sbaglia di tutto: Tezenis a +14 (5-19) con Penna che orchestra alla perfezioni i suoi. Entrano De Laurenttiis e Bucarelli, che perlomeno in difesa ci provano. In attacco fa tutto Ahmad, che riporta, tra canestri personali ed assist ai compagni, i suoi a -5 (16-21 a 1’24"). 20-25 al termine del primo quarto. Pesaro tenta subito l’accelerata, ma Pullen da fuori rintuzza l’attacco dei padroni di casa. Zanotti e Imbrò continuano a far danni e in quintetto senza americani, l’attacco della Carpegna Prosciutto si fa asfittico. 29-35 Verona a 3’. Pullen, Penna ed Esposito controllano bene il vantaggio contro il solito Ahmad che continua a cantare e portare la croce per la Vuelle. 39-41 alla fine del primo tempo con Ahmad già a quota 23 punti. Si torna in campo, ma non cambia la musica. Verona gestisce il vantaggio. Esposito fa il diavolo a quattro in area e Cannon gioca al gatto col topo con Zanotti sotto canestro. 41-50 a 6’30". Rientrano Parrillo e De Laurentiis per aumentare i giri in difesa. King e Imbrò si svegliano dal torpore: 53-55 a 1’28" con due fiammate di Bucarelli. E’ il punteggio che chiude anche il terzo quarto. Pesaro non riesce proprio a pareggiare i conti. Verona ne approfitta e torna a +6 (53-59). Parrillo è l’ultimo a mollare, ma nel finale Pullen prova a prendersi la scena: la sua tripla ricaccia Pesaro a -9 (59-68 a 3’22"). Ultimo assalto per la Carpegna Prosciutto col redivivo Zanotti. Faggian con la tripla del +10 mette la pietra tombale sull’incontro. La gente esce anzitempo dagli spalti. E’ la resa finale, con la squadra di casa che esce dal campo tra i fischi dei pochi spettatori rimasti. 63-73 il finale.


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