Nella seconda giornata di ritorno del massimo campionato di pallacanestro targato LBA, al PalaTaliercio, la Reyer Venezia piega la Fortitudo Bologna, priva di Stipcevic e Daniel, per 80-70. Dopo i primi 30 minuti equilibrati, i campioni d’Italia allungano grazie alla difesa e al solito gioco di squadra trovando il miglior Ariel Filloy della stagione che chiude con 16 punti. Notevole per gli uomini di Walter De Raffaele il 15/37 da tre punti. Per la Fortitudo Bologna ottima prova di Daniele Cinciarini autore 15 punti con 6/6 da due punti.
1° QUARTO
Coach De Raffaele parte con questo quintetto: Stone, Tonut, Chappell, Udanoh e Watt. Dall’altra parte coach Martino mette in campo; Fantinelli, Robertson, Aradori, Mancinelli e Sims.
Pronti via e De Raffaele fa giocare Watt nel ruolo di quattro con Udanoh da cinque ad occuparsi di Sims. Fortitudo dopo 3 minuti di gioco, subito avanti 5-6, Venezia si affida al tiro da oltre l’arco con Stone e soprattutto Chappell portandosi avanti 17-8 al 6’. La Effe, nonostante non abbia effettuato tiri da tre punti, ricuce lo svantaggio, con il canestro di Pietro Aradori sul -4, 21-17 con cui finisce la prima frazione.
2°QUARTO
Il primo canestro lo mette a segno Cinciarini a cui risponde in transizione, con una bomba, Ariel Filloy. Gli ospiti applicano una zona 3-2 e in attacco Robertson, con una tripla, trova la parità sul 24 pari al 14’. Per la Pompea entra sul parquet anche il classe 2000 Nicolò Dellosto a mettere il canestro del pari 33 al 18’. Nel finale di tempo i biancoblù rimettono la testa avanti con Fantinelli che dalla lunetta sigla i punti del 36-37.
3°QUARTO
Si rientra dall’intervallo lungo con la bomba dall’angolo di Watt. La Fortitudo continua a schierare la zona difensiva. In attacco Sims pareggia, dalla parte opposta Barmos piazza la tripla del 44-41. Pompea avanti, 44-45 al 26’ grazie ai due punti di Aradori.
Il match rimane in grande equilibrio; la Reyer fatica a trovare la via del canestro, con gli uomini di Antimo Martino che schierano ripetutamente la zona a causa della loro corta rotazione. Gli ospiti allungano sul +2 per merito di un positivo Cinciarini, 46-48 al 29’. La bomba di Bramos vale il 52-51 lagunare. I primi 30 minuti terminano sul 56-51 con la palla persa di Aradori e soprattutto con la bomba abbacinante piazzata, dal Ponte della Libertà che unisce Venezia alla terra ferma, del “Gaucho” Ariel Filloy.
4°QUARTO
La Fortitudo si affida ad una straordinario Daniele Cinciarini che sigla un gioco da 2+1. Venezia fino a questo momento del match tira 12/33 da oltre l’arco, Sims porta a -2 la Effe, dall’altra parte Filloy mette un’altra tripla in transizione per il 62-58 al 34’. A 5’ dalla sirena arriva la più bella azione della serata con Filloy, Watt e il canestro di Udanoh, 64-57 costringendo Martino al timeout. Venezia serra le fila in difesa e in attacco Filloy spara la bomba del +11 69-58. Venezia allunga ulteriormente con un’altra tripla, stavolta di Bramos, 74-62 quando mancano 1’39”. La Pompea, Cinciarini è l’ultimo ad arrendersi portando i suoi a -8 a 34” dalla fine.
La partita termina 80-70 con i liberi siglati da Filloy
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