Venezia, priva di Austin Daye, vince a Trieste; decisivo il parziale di 23-4 del secondo quarto

La Reyer gioca una partita solida e attenta ottenendo la sua seconda vittoria in trasferta. Trieste cade nonostante le buone prove dei due ex Washington e Peric.

Nella prima giornata di ritorno LBA, al PalaRubini, i campioni d’Italia della Reyer Venezia, privi di Daye, sbancano Trieste. Decisivo per il lagunari il break nel secondo quarto di 23-4. La Reyer gioca una partita solida e attenta e ottiene la seconda vittoria in trasferta. Alla Pallacanestro Trieste non bastano l’energia e l’ottima prova dei due ex di turno Deron Washington e Hrvoje Peric.
Il finale 72-81.

1° QUARTO
Coach Dalmasson parte con questo startig five: Fernandez, Cavaliero, Jones, Peric e Mitchell. Dall’altra parte il quintetto guidato da coach De Raffaele è composto da: Stone, Tonut,
Bramos, Udanoh e Watt. Trieste avanti 12-9 al 5’ con un Peric scatenato autore di 7 punti. Cavaliero piazza la bomba +5 biancorosso. I padroni di casa si affidano all’atletismo di Akil Mitchell e al tiro dalla dsitanza si Jones, arriva il massimo vantaggio alabardato 23-14; dalla parte opposta risponde in transizione, con una tripla, Stefano Tonut con cui si chiudono i primi 10 minuti sul 23-17.
2° QUARTO
All’inizio del tempo Venezia perde subito un pallone; Mitchell vola per l’affondata e poi Jones confeziona il +10 triestino, 27-17. La Reyer reagisce e in un amen ottiene un parziale di 8-0. Poco dopo De Nicolao, in precarie condizioni fisiche per via dei problemi al ginocchio, sigla la tripla del vantaggio orogranato, 29-30 al 14’. Gli animi si accendono vengono espulsi Vidmar e Jones. I campioni d’Italia avanti 29-33 grazie a Watt, con un parziale aperto di 16-2. Gli uomini di De Raffaele allungano con tripla frontale ancora di Watt ottenendo così il massimo vantaggio, 31-38 al 18’. I tiri liberi di Bramos chiudono il tempo sul 31-40.
3°QUARTO
Si rientra dall’intervallo lungo con il primo canestro di Washington, ma l’Umana difende forte e produce velocemente 9 punti correndo bene il campo in transizione, 33-49 al 23’. Trieste, con Peric, interrompe il parziale con un libero siglato, ma Venezia non si ferma allunga sul +18, 34-52 al 24’. I giuliani hanno una reazione soprattutto per merito di Fernandez e Mitchell ricucendo lo svantaggio sino al -10, 44-54 al 27’. La terza frazione si chiude con la preghiera, da oltre metà campo, di Chappell che va a segno sulla sirena, 48-61.
4°QUARTO
Trieste mette tanta energia e rientra sul -6 grazie ai canestri di Jon Elmore, 55-61 al 33’. Venezia dopo 3 minuti non ha ancora messo punti a referto. Dalla punta ci pensa Mazzola a svegliare i lagunari, siglando da oltre l’arco i punti del +9 e subito dopo, Chappell piazza la tripla del +12. La Reyer perde anche Watt a cui viene sanzionato il quinto fallo. Trieste non si arrende; Washington, dall’angolo, mette due bombe di fila per il -8 biancorosso, 65-73.
Dalla parte opposta risponde Mazzola con una tripla dall’angolo.
La contesa la chiude, mandando i titoli di coda, Michael Bramos con la tripla del +14 veneziano, 64-78 a 2 minuti dal termine. Finisce 72-81.